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Diritti garantiti per tutte le donne e basta politica dei bonus

28.10.2016

“Se l’equiparazione e la difesa dei diritti è il nostro obiettivo comune allora la politica deve smetterla con i bonus occasionali, è necessario mettere in campo politiche onnicomprensive. Se si ha un diritto deve essere garantito in maniera automatica, senza alcuna intermediazione della politica o della burocrazia che deve dirci chi siamo e se abbiamo figli. Se sei in quella condizione hai diritto e basta. Mettiamo insieme tutte le risorse destinate a povertà e welfare famigliare, e parliamo di 4.5 mld frammentati tra bonus, voucher e social card, e creiamo uno strumento unico e automatico per tutti coloro che ne hanno i requisiti”. Così Francesco Boccia, presidente della commissione Bilancio, intervenendo a "Le donne condizione della crescita", organizzato a Montecitorio dalla presidente della Camera, Laura Boldrini.

“Va apprezzato e sostenuto lo sforzo del governo sulle singole misure, ma ora serve fare un serio quadro d’insieme. Tutte le richieste ascoltate durante il dibattito, dai congedi parentali alle detraibilità varie, non possono più essere il risultato di un welfare ‘à la carte’. Hai diritto? Ottieni senza doverlo per forza dimostrare. Se hai un figlio è automatico che hai quei diritti. Sei uomo o donna? I congedi parentali sono gli stessi. E così via. Senza scrivere chi sei, lo Stato lo sa già. Deve solo essere autorizzato a essere più efficiente dalle nostre norme. Questo dev'essere il nostro obiettivo comune. Basta con il welfare ‘à la carte’. Serve automatismo per la garanzia dei diritti connessi alla condizione di donne, bambini e famiglie”.

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