Basta parlare di decimali, serve serio programma investimenti
(ANSA) - ROMA, 7 OTT - "Che la flessibilità dalla Ue potesse e dovesse arrivare era giusto e scontato per gli impegni rispettati dall'Italia in questi anni, ma vorrei che ci rendessimo conto che stiamo continuando a parlare di decimali. Il nodo è capire quali sono i numeri definitivi che si vogliono presentare in Ue il 15 ottobre, per questo consiglio a Padoan di essere il più chiaro e trasparente possibile con i numeri presentati nel Def in modo da farlo validare dall'Ufficio parlamentare di Bilancio". Cosi' Francesco Boccia, presidente della commissione Bilancio della Camera, in diretta a Omnibus, su La7.
"In questi ultimi dieci anni, facendo sempre i compiti a casa e rispettando tutti i vincoli europei, siamo rimasti fermi - evidenzia Boccia - e il nostro debito è cresciuto di 30 punti. Al nostro Paese, piu' che discutere di qualche decimale di flessibilità, servirebbe un serio programma di investimenti pubblici, in modo da portarli intorno al 3.5%, e dare una vera sferzata alla nostra economia".
