RASSEGNA STAMPA

Matteo Renzi puo essere statista ma deve autorottamare la retorica dei gufi

15.11.2014

da huffingtonpost.it

Penso che grazie alla straordinaria comunità politica del Pd, Matteo Renzi sia tutt'ora la persona giusta in un momento così complesso, per rilanciare l'Italia e credo che abbia anche i titoli per passare dallo status di leader a quello di statista.

Tuttavia penso anche che debba autorottamare quel modo di fare che lo spinge sempre a separare i buoni dai cattivi, i vecchi dai moderni, gli ottimisti dai gufi, i cosiddetti fedeli dagli infedeli. Uno statista crea sintesi, consenso e rispetto nei confronti di chi non la pensa come lui e soprattutto cerca proprio tra coloro che non sfilano in processione dietro la sua stanza elementi che possano aiutarlo a valutare bene la situazione e le soluzioni.

Sono ancora fiducioso che egli possa stabilire un clima diverso all'interno del suo stesso partito e nell'intero paese dopo aver avuto il merito di aprire una nuova stagione. Anche se per ora basata sulla denigrazione del passato più che sulle prospettive future.

Ma adesso non è il tempo della resa dei conti e pur comprendendo il suo disappunto, avendo egli, come ognuno di noi, grande rispetto per il proprio ego, lo invito a incubare e rispettare il dissenso più che annientarlo. Il passo per diventare statisti non è breve, ma metro dopo metro si arriva. Ho ancora fiducia in lui, spero che ce l'abbia anche l'Italia.

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