RASSEGNA STAMPA

La sfida della tutela della salute tra nuove esigenze del sistema sanitario e obiettivi di finanza pubblica

17.06.2013

da "La sottile linea rossa", il mio blog su l'Unità

È stata presentata la scorsa settimana, in conferenza stampa alla Camera, ma ha preso ufficialmente il via oggi pomeriggio. È l’indagine conoscitiva che abbiamo predisposto, congiuntamente, le due commissioni Bilancio e Affari Sociali: “La sfida della tutela della salute tra nuove esigenze del sistema sanitario e obiettivi di finanza pubblica”. Questo il titolo.

Obiettivo: tenere conto sia delle esigenze del SSN sia dei vincoli di finanza pubblica. Ed è questo il motivo per cui, e tra l’altro per la prima volta, un’indagine sul sistema sanitario nazionale viene condotta, insieme, da entrambe le commissioni.

Questo perché, in previsione della prossima legge di stabilità, vogliamo dare a governo e Parlamento la possibilità di conoscere davvero, in profondità, lo stato di salute del comparto sanitario, i servizi erogati e la loro qualità. Innanzitutto per bollare come conclusa la stagione dei tagli lineari vissuta fino ad oggi. Ma anche perché una rimodulazione (comunque necessaria) della spesa pubblica non sarebbe compresa né tantomeno comprensibile se non la si facesse interpellando direttamente i protagonisti stessi del comparto.

Ed è proprio quello che, da oggi fino alla metà di settembre, abbiamo intenzione di fare. Audire, nel corso dei lavori, i rappresentanti di tutte quelle specifiche realtà: istituzioni, sindacati, associazioni, professioni sanitarie. In modo da mettere sul tavolo la loro personale esperienza, le criticità e le loro valutazioni sull’intero comparto sanitario.

In sintesi vi riporto i punti nodali che abbiamo intenzione di verificare da qui ai mesi a venire:

- una comparazione degli andamenti tendenziali della spesa sanitaria pubblica e privata tra i maggiori Paesi europei;

- le conseguenze della progressiva riduzione del finanziamento del Servizio sanitario nazionale avvenuta dal 2008 al 2013;

- l’impatto atteso sulla complessiva erogazione delle prestazioni sanitarie in conseguenza del progressivo passaggio al sistema di finanziamento regionale attraverso “i costi standard”;

- gli effetti dell’introduzione dei ticket;

- gli effetti dei piani di rientro sull’organizzazione sanitaria regionale, sull’accesso alle cure e sull’effettivo ripiano dei deficit sanitari;

- il livello di omogeneità su tutto il territorio nazionale dell’accesso alle cure e del livello qualitativo delle prestazioni sanitarie erogate;

- l’incidenza e l’efficacia della spesa sociale e socio-sanitaria, anche alla luce del riparto delle risorse tra comuni e ASL;

- gli esiti del processo di adeguamento delle procedure amministrative, finalizzato alla corretta rilevazione dei fatti di gestione, attraverso l’adozione di nuovi modelli di rilevazione del conto economico e dello stato patrimoniale delle aziende sanitarie, anche in vista della certificazione dei loro bilanci.

Le attività delle commissioni proseguiranno tutti i giovedì fino a metà settembre e lavoreremo fianco a fianco alla XII commissione in modo da fornire all’esecutivo, prima della prossima manovra di finanza pubblica, linee di indirizzo equilibrate e complete a trecentosessanta gradi.

E approfitterò delle pagine di questo blog per tenervi aggiornati sull’andamento dei lavori.

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