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Accordo Apple Google? Resta irrisolto nodo fiscale giganti web

17.05.2014

ROMA, 17 MAG - "Apprendiamo che Apple e Google hanno raggiunto un accordo che mette fine alla battaglia giudiziaria durata anni sui brevetti degli smartphone. Non può che farci piacere anche se la notizia, che giustamente sta facendo il giro del mondo, non risolve il nodo fondamentale dell'elusione fiscale da parte delle multinazionali e quello del sostegno alla proprietà intellettuale che loro, invece, si preoccupano solo di come sfruttare". Lo afferma il presidente della commissione Bilancio di Montecitorio, Francesco Boccia. "E' urgente che l'Italia e l'Europa - prosegue - affrontino il tema della concorrenza sleale dei grandi colossi mondiali nei confronti di tutte le altre aziende del mondo digitale. Il tema è stato al centro di un incontro promosso a Parigi la scorsa settimana dal ministro dell'economia francese, Arnaud Montebourg, dal titolo Open Internet Project, e ne discuteremo ancora a Roma il 5 giugno in occasione di un Convegno promosso dalla commissione Bilancio, moderato da Giovanni Minoli, con gran parte degli operatori del mondo digitale. Il mio tentativo di introdurre una tassa per le multinazionali - conclude Boccia - ha trovato molti ostacoli ma anche grande consenso tra le aziende che vivono, sperimentano e rilanciano quotidianamente l'economia digitale ed è evidente - conclude - che la politica non può non porsi il problema di come impedire le posizioni dominanti dei grandi gruppi mondiali".(Ansa).

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