RASSEGNA STAMPA

22.10.12 - CRISI: BOCCIA; BENE STRETTA SU VENDITE SCOPERTO

22.10.2012
ROMA, 22 OTT - E' una ottima notizia, e' la fine della stagione dei derivati allegri, oltre che delle vendite allo scoperto. Cosi' Francesco Boccia, coordinatore delle commissioni Economiche del Gruppo del Pd alla Camera, commenta il regolamento comunitario in vigore dal prossimo 1 novembre che vieta le vendite allo scoperto dei titoli e posizioni speculative sui credit default swap su emittenti sovrani e introduce l'obbligo di comunicare le posizioni nette corte oltre certe soglie. Il Partito democratico - aggiunge Boccia - insiste su questa norma da anni: abbiamo fatto dure battaglie contro il ministro Tremonti che ha sempre risposto con una sfilza di no. Ora mi pare che le cose stiano andando nel verso giusto, c'e' molto da fare per arginare il potere della finanza speculativa ma senz'altro il primo passo e' quello di mettere un freno alle vendite allo scoperto. Dopo il superamento del tabu della tassazione sulle transazioni, la fissazione di nuove regole, come fa questo regolamento, presto arrivera' anche il momento delle blacklist.

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