(ANSA) - ROMA, 13 DIC - "Questo saranno gli organi di partito a stabilirlo. Io le ho raccolte guardando in faccia tutti coloro a cui l'ho chiesta. I metodi degli apparati mi hanno sempre fatto schifo. Non entro nel merito della vicenda Giachetti-Ascani, ma chi ha dietro gli apparati non merita nemmeno un confronto". Così Francesco Boccia, candidato alla segreteria del Partito Democratico, risponde alla domanda sull'irregolarità delle firme raccolte da Giachetti.
Sulle alleanze, continua Boccia, "è una questione di legge elettorale. Con il maggioritario possiamo andare da soli, con il proporzionale no. Siamo obbligati al dialogo ed e' ipocrita dire il contrario. Preciso che il proporzionale non l'ho voluto io, ma Renzi e tutti quelli che oggi sostengono Martina e Zingaretti.
Siamo diventati un partito d'élite che ha bisogno di riconnettersi con il popolo. Per questo a Roma, sabato 15 dicembre, ho invitato movimenti ambientalisti, parti sociali, protagonisti del volontariato. Solo così si ricrea il centrosinistra".