Arretrati nei deficit degli anni in cui non sono stati pagati
(ANSA) - ROMA, 10 MAG - "Credo che il tetto già individuato nel 2007, otto volte il minimo, possa essere un utile punto di riferimento. Poi sono valutazioni del governo e del Parlamento. Certo, a mio avviso un pensionato con cinque-sei volte il minimo non può essere considerato un benestante. Quel che conta per la restituzione le risorse vanno imputate come competenza del bilancio di quegli anni". Così il presidente della commissione Bilancio della Camera, Francesco Boccia (Pd), in un'intervista alla Stampa.
"Il mio timore è che a Bruxelles preferiscano una soluzione punitiva, scaricando tutto sul deficit del 2015", dice Boccia. "Se si vuole che tutto sia pagato sull'unghia, c'è il rischio di colpire in modo serio un budget 2015 che avevamo immaginato come un bilancio di ripartenza. Sarebbe come metterci una corda al collo".
Sull'ipotesi di un decreto legge che sospenda fino a dopo le Regionali gli effetti della sentenza della Consulta sulle pensioni, "non so se sia possibile un decreto legge così. Mi sembra tecnicamente problematico", osserva Boccia.