“Penso sia stata molto opportuna la precisazione di Palazzo Chigi circa la posizione del governo sulle pensioni, dopo la sentenza della Consulta, in linea con le parole del ministro Padoan. Sulle pensioni bisogna essere chiari e rigorosi, parliamo della vita di milioni di persone.
Ribadisco un concetto fondamentale: per ottenere una minimizzazione dell'impatto della sentenza è necessario distinguere passato, presente e futuro. Il passato che fa riferimento agli arretrati 2012-13-14 riclassificando il deficit di competenza; il presente, quindi il 2015, anticipando l'assestamento e il futuro, 2016 e 2017, con la prossima legge di Stabilità.
Prima di metterci i numeri, definiamo un percorso rigoroso, aspettiamo le valutazioni del governo e un'analisi approfondita della sentenza; solo successivamente sarà opportuno parlare con l’opinione pubblica perché il tema è delicatissimo e tocca la vita di milioni di italiani”. Così Francesco Boccia, presidente della commissione Bilancio della Camera.