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Cacciamo i signori delle tessere. Partito a porte aperte

29.11.2018

Candidati facciano appello a elettori Pd per iscrizioni on line

“Io il congresso l’avrei iniziato il 5 marzo scorso. Una sconfitta elettorale di quella portata o l’affronti subito o poi si rischia, il tracollo. I signori delle tessere tentano di annacquare tutto per sopravvivere, trovando il modo di voltare pagina senza discutere. Bene l’appello di Zingaretti al popolo dei gazebo, ma non basta. Serve stravolgere dall’interno il Pd. Mi aspetto da tutti i candidati un appello ai milioni di elettori del Pd a iscriversi on line dal 3 al 21 dicembre.

Non dobbiamo aver paura di far travolgere il partito dalla partecipazione dei nostri elettori nei circoli. La vita libera e la partecipazione nel partito viene prima delle primarie. E soprattutto viene prima dei signori delle tessere che vanno cacciati in malo modo. Se tutti i candidati sono in buona fede, devono fare un appello in ogni contesto pubblico agli italiani che ci ascoltano per chiedergli di venire nei circoli e di partecipare, anche dicendoci cosa abbiamo sbagliato e cosa si aspettano da noi dopo il disastro del 4 marzo scorso. Utilizziamo l’occasione del tesseramento online per riportare a casa tutti quelli che oggi sono andati via, consentiamo a tutti quelli che vogliono iscriversi di poterlo fare anche se trovano la saracinesca del circolo sbarrata.

Mi rivolgo ai capi corrente che senza vergogna continuano a farsi conticini di tessere per sopravvivere non entrando mai nel merito delle politiche di questi anni. Apriamo le porte del partito senza aver paura di perdere il misero controllo del potere interno perché qui abbiamo perso il Pd e dobbiamo ripartire dalle fondamenta per ricostruirlo”. Così Francesco Boccia, deputato PD e candidato alla segreteria del Partito Democratico, annunciando a Montecitorio le iniziative congressuali in Emilia Romagna, tra Bologna e Modena, previste per oggi e domani.

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