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Facciamo una grande campagna di adesione o il PD diventa un bunker

28.11.2018

Dove correte? Sembriamo tanti ignavi

"Il PD deve aprirsi il più possibile e invece gli apparati tendono a chiudersi sempre più. La commissione congresso ha fatto un buon lavoro rispetto al punto di partenza ma è ancora lontano il Pd dall’apertura totale al Paese, al confronto, alle critiche sulla politica fatta in questi anni. Qui vedo una gran voglia di voltar pagina senza discutere, invece il congresso serve per capire i tanti perché! Perché abbiamo perso così; perché nelle periferie non ci votano più, perché i più poveri, i bisognosi, i lavoratori e i mondi tradizionalmente a noi vicini come quelli intorno alla scuola, al volontariato e i movimenti ecologisti ci abbiano percepito lontani e distanti.

Dobbiamo aprire ogni porta altrimenti daremo la sensazione di aver paura del confronto. Il Partito Democratico ha un disperato bisogno di riaprire le porte di tutti i circoli, il tesseramento si sarebbe dovuto lasciare aperto fino al giorno del voto, per tutti, non solo per i vecchi iscritti. O facciamo tutti quanti insieme una grande campagna di adesione al PD o il partito scompare.

Dobbiamo permettere a tutti coloro che vogliono entrare per la prima volta o rientrare, di iscriversi per far tornare il PD un grande partito di massa. Gli ignavi che vanno avanti senza un perché e hanno fretta di mettersi alle spalle anche questa fase disastrosa devono sapere che così facendo distruggono il partito non lo aiutano.

Non dobbiamo consentire ai controllori delle tessere sui territori di trasformare il Pd in un bunker per una classe dirigente che non vuole mettersi in discussione”. Così Francesco Boccia, deputato PD e candidato alla segreteria del Partito Democratico, intervenendo in direzione nazionale.

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