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Dopo il crollo del ponte di Genova Toninelli azzeri la Commissione 

21.08.2018

(ANSA) - ROMA, 21 AGO - "Toninelli, anziché fare il maestrino eviti errori gia' fatti in passato nel rapporto tra politica e burocrazia: azzeri quella commissione e si affidi a chi in passato non c'era. Vale a tutela di tutti, delle famiglie delle vittime e degli stessi tecnici coinvolti in passato". Cosi' sul suo blog su Huffington Post Francesco Boccia, deputato Pd, in riferimento alla Commissione ministeriale sul disastro di Genova il cui presidente aveva firmato recenti rapporti sul ponte Morandi.

"La magistratura dirà chi deve pagare penalmente e civilmente. la politica deve rimettere ordine immediatamente. Per questo, la richiesta di revoca della concessione di quel tratto autostradale è inevitabile - dice Boccia -.

I fischi al funerale di Genova non riguardavano Martina, ma un'intera classe dirigente e la storia di questi anni. E valgono per tutti. Dobbiamo pretendere uno Stato forte che protegga i più deboli. Ripartire dagli ultimi proteggendoli e indicando loro le opportunità. Può farlo solo lo Stato, garantendo con forza i servizi pubblici e lavorando in un rapporto chiaro con il privato. Controllandone sempre e comunque il rispetto degli impegni e dei patti".

"Nel mio partito nessuno ha dubbi sulle responsabilità: è crollato il ponte. Lì c'è una responsabilità chiara come il sole, del concessionario per le manutenzioni e del Ministero che non ha vigilato. C'è poco da capire. Bisognerà capire, chi nel Ministero non ha svolto adeguatamente il proprio mestiere. È ovvio che, se tutti i Ministri delle Infrastrutture fossero stati adeguatamente informati avrebbero bloccato il ponte - dice Boccia -.

Vale sicuramente per Delrio, ma anche per i suoi predecessori. Il dato di fatto è la debolezza dello Stato e la sinistra deve pretendere uno Stato forte, perché' lo Stato forte protegge i deboli e gli ultimi con maggior facilità".

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