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Svilente dibattito su voto anticipato. Bene Boldrini. Aiutiamo Gentiloni a risolvere problemi

04.02.2017

"Totalmente condivisibile la rotta tracciata dalla Presidente della Camera, Laura Boldrini, sugli interessi del Paese e sui doveri della sinistra. Invece, per i due massimi rappresentanti del mio partito, Renzi e Orfini, pare che i problemi del Paese vengano solo dopo la loro fretta di portare l'Italia al voto, indipendentemente dalla legge elettorale.

Anziché concentrare ogni sforzo ed energia in questa corsa senza senso al voto con un Italicum dimezzato e un Porcellum massacrato, il Pd dovrebbe con compattezza lavorare per aiutare Gentiloni ad approntare provvedimenti necessari a riordinare la scuola, gli enti locali e il welfare, a completare gli interventi sulle banche e a proporre al Parlamento misure per spingere più in alto la crescita del 2017 ancora troppo debole. Insisto con un appello ai miei compagni di partito che preferiscono passare le loro giornate a pensare ai possibili modi per rincorrere il voto subito: il Pd dopo aver guidato questa legislatura dall'inizio a oggi con tre governi, ha il dovere di chiuderla occupandosi fino in fondo delle emergenze e di proporre al Paese una legge elettorale che duri per sempre e non che convenga a questo o a quel gruppo dirigente, sarebbe un errore esiziale gravissimo.

Per questo motivo nella direzione del 13 febbraio chiederemo di aprire il congresso con qualche mese di anticipo, un congresso con primarie tra giugno e ottobre. Il congresso darà anche il tempo giusto al Pd per confrontarsi sulle diverse proposte per costruire una grande alleanza di centrosinistra, proprio nel solco indicato dalla Boldrini per governare il Paese nella prossima legislatura. Solo così sarà possibile ritrovare un'ampia unità sotto il simbolo e i valori originari del Pd e dell'Ulivo". Così Francesco Boccia, presidente della commissione Bilancio della Camera.

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