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Giustizia, no a contrapposizione con la politica

28.01.2017

Impressionato da numero reati contro donne

"Abbiamo il dovere di porre tra le priorità economiche del Paese il funzionamento della Giustizia. Il ministro Orlando ha fatto e sta facendo un grande lavoro ma a mani nude. Per cambiare il corso di un servizio così fondamentale per i cittadini e per la nostra convivenza civile serve far diventare priorità nelle scelte economiche la giustizia. Se si possono trovare 20 mld per salvare dall'implosione il sistema bancario e tutelare il risparmio, abbiamo il dovere di trovare le risorse per rendere la giustizia moderna.

Ho apprezzato la relazione franca e concreta del presidente Di Leo di Bari; eviterei da Milano a Bari inutili contrapposizioni con la politica. Non servono a nulla, ci fanno perdere tempo e non ci consentono di arrivare all'obiettivo. Nella giustizia come nella politica ci sono capaci e incapaci. Si tratta di mettere insieme i primi. Lo Stato siamo noi tutti, politica e istituzioni. Ognuno ha un pezzo di responsabilità". Così Francesco Boccia, presidente della commissione Bilancio della Camera, lasciando l'inaugurazione dell'anno giudiziario a Bari.

"A Bari - ha concluso - sono rimasto impressionato dal numero dei reati contro le donne. Dobbiamo tutti reagire con forza".
 

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