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È tempo di webtax. Ue in ritardo di un decennio

07.09.2016

Siamo dentro rivoluzione del capitalismo. Politica inadeguata e compiacente

“Vanificato un decennio tra studi e confronti spesso fumosi. In Italia, poi, sono passati tre anni da quando stanchi dell'immobilismo europeo provammo a tracciare la strada della webtax delle imposte indirette. Ora, nonostante le dichiarazioni di disponibilità siamo ancora fermi al 2013.

È di oggi la notizia che la Commissione europea presenterà questo autunno la proposta per definire una base fiscale comune per la tassazione sulle imprese. Nel Parlamento italiano una prima forma di ‘webtax’ è sbarcata, come sanno tutti, tre anni fa con voto unanime, norma poi bloccata da Renzi con l’entusiasmo di Grillo che scomunicò i suoi e portò il M5S al fianco delle multinazionali che eludevano ed eludono il fisco; la storia, purtroppo, mi ha dato ragione”. Così Francesco Boccia, presidente della commissione Bilancio della Camera, autore della webtax introdotta nel 2013 e poi bloccata dal premier Renzi.

“Oggi siamo dentro la più grande rivoluzione del capitalismo degli ultimi due secoli e l'inadeguatezza o la compiacenza della politica rischia di fare danni incalcolabili. Il mondo è cambiato e il fisco deve seguire questi straordinari cambiamenti, invece il fisco segue i deboli o chi fa attività tradizionali.
In Europa – ha proseguito Boccia - abbiamo da una lato la commissaria Vestager che procede con multe e sanzioni e, dall’altro, l’assenza e il silenzio di Juncker su politiche fiscali adeguate. Vedremo ora quale proposta faranno e su quali basi imponibili.

Resta la necessità di avere imposte indirette comuni e imposte dirette che non possano consentire a Irlanda e Lussemburgo di essere, di fatto, il luogo per agganciare i paradisi fiscali nel mondo. Se un imprenditore italiano avesse i comportamenti di Cook sui conti off-shore, sarebbe arrestato 24 ore dopo. Questa dev'essere una battaglia epocale a causa di una concentrazione di ricchezza e di potere senza precedenti nelle mani di pochi".

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