NEWS

Si pensa allo shock del momento ma per competitività serve pensiero lungo

09.10.2015

"La competitività di un Paese non si crea con le politiche fiscali ma con politiche industriali figlie di un pensiero lungo; e il modello di fisco italiano è oggettivamente caotico e Renzi l’ha ereditato. 

Giriamo intorno al totem del pareggio di bilancio ma non lo abbiamo mai rispettato, lo trasliamo di anno in anno come le clausole di salvaguardia e questa traslazione rende il Bilancio come quello delle imprese che vivono alla giornata.

Questo governo, che io sostengo convintamente, è concentrato sui vari shock, ed è stata una scelta legittima, perché questo Paese aveva bisogno di molti shock, ma manca forse di una visione di lungo periodo.  Come sulla cosiddetta 'web tax', nel 2013 Grillo e Renzi la pensarono alla stessa maniera, contrastandola, basandosi su un pensiero di breve termine.

Oggi  il governo pare che finalmente abbia cambiato idea. Servono pensieri lunghi e politiche industriali per la competitività di un Paese". Così Francesco Boccia, presidente della commissione Bilancio della Camera, oggi all'università Roma Tre per il seminario su "Le decisioni di politica fiscale per il 2015".

CONDIVIDI QUESTO ARTICOLO



LEGGI ALTRI ARTICOLI