NEWS

Web o digital Tax? L'importante è che si faccia

14.09.2015

(ANSA) - Roma, 14 settembre. "Il principio richiamato questa sera da Matteo Renzi del far pagare alle aziende della cosiddetta economia digitale le imposte nel paese in cui fanno business mi soddisfa molto, perché è quello fissato nel 2013 dal Parlamento Italiano che fece da ariete nel dibattito politico europeo. L'importante è superare il concetto obsoleto della 'non stabile organizzazione' e decidere se far pagare con il modello inglese le imposte dirette o con il modello europeo delle imposte indirette nel quadro europeo di armonizzazione. Personalmente, come detto più volte, preferisco il modello europeo.

La politica sana ha il dovere di intervenire sulla mostruosa base imponibile erosa e far pagare alle multinazionali dell'economia digitale imposte che oggi eludono, riducendo le imposte alle imprese italiane tradizionali". Così Francesco Boccia, presidente della commissione Bilancio della Camera, commenta, lasciando Montecitorio, le parole di Renzi sulla 'digital tax'.

Francesco Boccia, considerato dal 2012 padre della webtax, aveva avuto in passato, dopo l'approvazione dell'imposta nel 2013 più di uno scontro con Renzi sulla necessità di far pagare le imposte alle cosiddette OTT, Over The Top. L'imposta entrata in vigore nel 2014 con il governo Letta, fu poi cancellata dal governo Renzi appena insediatosi.

CONDIVIDI QUESTO ARTICOLO



LEGGI ALTRI ARTICOLI