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Rispettate previsioni crescita, chiuderemo l’anno con il Pil allo 0,8%

10.09.2015

“Va dato atto al governo Renzi di aver centrato le previsioni sulla crescita. Di solito le previsioni fatte in autunno devono, poi, essere sempre riviste al ribasso nella primavera successiva. I grafici del Pil da un decennio in autunno vanno sempre a nord est per poi essere corretti al ribasso.

Questa volta non solo lo 0,7 previsto si è verificato ma saremo in grado di chiudere l’anno allo 0,8. Continuando con lo ‘zero virgola’, però, l’Italia rischia di rimanere l’eterna incompiuta, per questo motivo la prossima legge di stabilità dovrà avere una forte impronta redistributiva, altrimenti nel 2016 non riusciremo ad andare oltre l’ 1.2 – 1.3.

Al momento l’1,4 previsto l’anno scorso non mi pare realistico. Con una forte manovra redistributiva ed espansiva potremmo anche andare oltre”. Così Francesco Boccia, presidente della commissione Bilancio della Camera, incontrando i giornalisti delle principali testate internazionali presso l’Associazione della Stampa estera.

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