A Guerini: Renzi ha vinto il congresso, non il diritto a non ascoltare per 4 anni
"La sola verità di questa stagione, l'unico vero risultato della rottamazione di cui potersi vantare è l'aver ridotto il PD ad un tutti contro tutti. Ogni volta che si comincia a parlare di merito si finisce sempre alla rissa per la rissa. Al mio compagno di partito Guerini, per cui nutro molta stima, dico che sì, è vero, Renzi ha vinto, ha stravinto, il congresso e io sono tra quelli che l'ha votato, ma questo non significa avere il diritto di non ascoltare nessuno per 4 anni e imporre una sorta di pensiero unico su tutto.
Su Europa e austerità, sulla folle libertà alle multinazionali del web di non pagare le tasse, sulla mancanza di credito alle imprese nonostante l'immensa liquidità immersa nel sistema, sul lavoro con le persistenti disparità esistenti: abbiamo rottamato anche i nostri valori? I principi fondanti del nostro essere democratici?
Ancora una volta, tra rottamazione dei valori e pensiero unico da un lato e il gioco dei distinguo dall'altro ha avuto il sopravvento l'individualismo sulla ricerca di un progetto politico comune. Quante altre occasioni dovremo perdere prima di comprendere che la sana lotta politica per un'idea di società e di partito deve essere capace di aggregare sui contenuti?
Altrimenti si riduce a sterile testimonianza o, ancora peggio, a trattativa tra gruppetti, un'attività fatta nel nostro partito con adeguato lucro da tanti e da troppi anni". Così Francesco Boccia, presidente della commissione Bilancio della Camera, a margine dell'iniziativa "A sinistra nel Pd" che ha riunito a Roma le varie aree della minoranza Dem.
