(ANSA) - ROMA, 03 DIC - Il decreto Ilva e' un passo importante, ma va migliorato. Per Francesco Boccia, coordinatore delle commissioni economiche del Pd ed ex commissario liquidatore del Comune di Taranto, affidarsi completamente alla famiglia Riva e sottovalutare le competenze della Procura sarebbe un grave errore. Bisogna fare il possibile - dice in un'intervista a Repubblica - per evitare un nuovo conflitto con la magistratura'. Alla Procura occorre dare atto del lavoro svolto. Sa di cosa parla e con chi ha a che fare: pensare che la questione si possa risolvere affidando il risanamento degli impianti a una famiglia dove c'e' un latitante e un condannato e' sbagliato, afferma Boccia. Il controllo di un garante 'non basta, bisogna intervenire a monte, prosegue Boccia, secondo cui va prevista anche la formazione di un Comitato di gestione cui affidare le operazioni di bonifica, formato da rappresentanti di azienda, istituzioni e lavoratori, e da un'Autorita' che verifichi lo stato dell'inquinamento ambientale. E successivamente scattera' il controllo del garante. Il sequestro conservativo, aggiunge, sarebbe stato una soluzione troppo invasiva, ma se sara' il caso non dovra' essere escluso a priori, cosi' come la nazionalizzazione. (ANSA).