(DIRE) Roma, 30 apr. - "Inutile operazione da sepolcri imbiancati. Quel ministro Tremonti che ci ha portato sull'orlo del disastro economico, oggi da' lezioni di economia dalle pagine del Corriere". Lo dichiara Francesco Boccia, coordinatore commissioni economiche del Pd che aggiunge: "L'uomo delle 13 manovre economiche, avrebbe fatto meglio a rispondere della sua pessima delega fiscale con quei 20 miliardi di buco che prevedeva, tra l'altro, tagli agli assegni familiari". Per Boccia Tremonti "avrebbe dovuto spiegare come mai abbiamo lo scudo fiscale con l'aliquota piu' bassa d'Europa e non abbiamo sottoscritto il concordato con la Svizzera sulla tassazione dei fondi italiani oltreconfine. E solo dopo tre anni di insistenti sollecitazioni da parte del Pd, e costretto dalla Bce, decide di tassare la rendita finanziaria al 20%. E tante altre cose dovrebbe spiegare Tremonti: ad esempio l'assalto alla diligenza prodotto da centinaia di manager inadeguati e lottizzati nominati da lui e dai suoi uomini. Oppure- prosegue- l'introduzione di quell'Imu, tassa sulla casa voluta da Calderoli e che Lega e Pdl oggi rinnegano con determinazione mai vista prima. Insomma l'uscita di oggi di Tremonti sembra dettata da una crisi di astinenza da poltrona e da un conflitto di una doppia identita' per anni impegnata di giorno a dar consigli per l'elusione e la sera a predicare ricette per l'economia collettiva", conclude.