"Quando parliamo di webtax dobbiamo ricordarci l'obiettivo originario: far pagare le imposte alle multinazionali del web che oggi eludono il fisco italiano. L'imposta sulle transazioni al 6%, così come previsto dall'emendamento alla manovra approvato in Senato, ha senso solo se non viene applicata alle imprese italiane, che le tasse le pagano sempre, e se riguarda anche il commercio elettronico, che oggi rappresenta una delle principali voragini fiscali, oltre che i servizi.
Va bene il rafforzamento degli strumenti per accertare la stabile organizzazione, mentre sullo slittamento al 2019, così come sulla parte relativa alle banche sostituti d’imposta, credo si possa intervenire nel passaggio parlamentare alla Camera per correggere la norma. Va dato atto al Senato di aver fatto un dibattito serio e utile al Paese. L’importante è continuare e completare questa che è una battaglia centrale e di equità fiscale". Così Francesco Boccia, presidente della commissione Bilancio della Camera, in diretta a SkyTg24 economia.