“I diritti universali, a partire da scuola e sanità, non dovranno mai più essere compressi dai vincoli di bilancio, questa è una lezione che la politica europea ha finalmente capito e il PD non lo consentirà mai più.
Dobbiamo invertire la rotta: scuola, sanità, trasporto pubblico locale, assistenza impongono la riduzione delle disuguaglianze. Questa è la priorità assoluta, questo è l'impegno di tutto il governo. Io, il ministro Peppe Provenzano, il ministro Enzo Amendola lavoriamo intensamente su questo obiettivo, ognuno attraverso e con gli strumenti che ha a disposizione.
Il Mezzogiorno ha bisogno di certezze e il Recovery Fund, da questo punto di vista, se dirottato alla riduzione delle disuguaglianze per tutto il Mezzogiorno, per tutte le aree interne, può essere la svolta per tutto il Paese.
Definiamo i livelli essenziali delle prestazioni, finanziamoli con il Recovery Fund, e consentiamo alle nostre imprese, che sono state straordinarie in questo anno di lockdown, di avere certezze; e ai cittadini e ai lavoratori di vedere sempre tutelati i propri diritti.
Grazie alla Cgil Puglia per il confronto costruttivo organizzato oggi a Bari con gli Stati generali della Cgil Puglia - la proposta per la Puglia. I sindacati, anche in questi mesi difficili, hanno svolto una funzione eccezionale per la tenuta sociale del Paese”.
Così il ministro per gli Affari regionali e le Autonomie, Francesco Boccia.