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La Costituzione è la Bibbia civile di Ciampi e Resistenza di Pertini

22.12.2019

Da Congresso della Lega nessuna parole sulla Costituzione

(ANSA) - ROMA, 22 DIC - "La nostra Costituzione ci da' il senso di come i valori siano sempre attuali. Anche nel tempo dell'innovazione tecnologica spinta e della societa' digitale, l'uguaglianza, il lavoro, l'etica, la legalita', la partecipazione, i diritti civili, l'equita' sono straordinarie conquiste che fanno delle persone una comunita' che si tiene per mano attraverso la solidarieta'.

Puo' cambiare la societa', e con essa alcune parti della legge fondamentale, ma l'impianto della prima parte su cui regge dopo 72 anni e' la nostra vera fortezza". Lo ha detto il ministro per gli Affari regionali e le Autonomie, Francesco Boccia, oggi a Melpignano (Lecce) nel corso della consegna ai giovani diciottenni una copia della Costituzione. Si tratta, ha aggiunto, di "valori, diritti e doveri figli della Resistenza e di un'Italia dei nostri nonni e bisnonni di cui dobbiamo essere orgogliosi.

Per queste ragioni, fate si' che questa Bibbia civile, cosi' come la chiamava Carlo Azeglio Ciampi, sia il vostro riferimento. Diffidate dei politici che con leggerezza vi dicono che vogliono cambiarla e diffidate di tutti coloro che predicano fili spinati e dazi, alternativi a un mondo aperto e senza confini. Una parte della destra italiana non ha mai riconosciuto il valore della Resistenza e per questo non dovete fidarvi. Lo Stato ha il dovere di garantire gli stessi servizi in ogni angolo del Paese.

E voi - ha sottolineato ancora Boccia - dovete pretenderlo, mettendo in mora i cattivi politici. Aree interne, piccoli borghi e aree di montagna con le loro scuole, le loro piazze, la loro vita quotidiana devono essere la nostra priorita'. Melpignano con i suoi 2 mila residenti ha realizzato negli ultimi vent'anni, con gli altri comuni della Greci'a salentina, un miracolo culturale nella valorizzazione delle tradizioni del tarantismo, grike e salentine. Tocca a voi ragazzi, con la Costituzione in mano, dire no a chi discrimina per la razza, per le differenze religiose o etniche e dire tanti si' quando c'e' solidarieta' e aiuto per il prossimo".

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