(ANSA) - TRIESTE, 18 NOV - "Voglio che i contenziosi" con le Regioni "diminuiscano". Al momento dell'insediamento "ne ho trovati una montagna. Cio' significa costi per i contribuenti, cittadini e imprese, perche' approvare una legge regionale che poi viene bloccata dallo Stato vuol dire ipotizzare delle cose che poi non avvengono". Lo ha detto il ministro per gli Affari Regionali Francesco Boccia, a margine di un incontro a Trieste con il presidente del Fvg, Massimiliano Fedriga, sottolineando che l'obiettivo e' ridurre il contenzioso "del 50%". "Io non vorrei una Corte Costituzionale che si trasformi in un Tar - ha precisato - e lo dico con il massimo rispetto nei confronti dei Tar.
Ma prima di fare le leggi abbiamo il dovere di definire il perimetro costituzionale. Questo e' un lavoro che possiamo fare insieme, tra noi e le Regioni". L'approccio, ha aggiunto, "e' gia' cambiato. Ho consigliato alle Regioni di confrontarsi prima, nel rispetto dell'autonomia ovviamente di ogni singola Regione e a maggior ragione anche quelle a Statuto speciale.
Sono sicuro che la collaborazione sara' ampia". "Con il Fvg c'e' stata una prima incomprensione il 'primo giorno di scuola', il giorno in cui si e' insediato il governo, ma alla fine ci siamo chiariti. Era giusto impugnare" quel provvedimento "ed e' giusto il confronto che si sta facendo ora. Da quel momento il rapporto e' migliorato molto", ha concluso