"Il caso Whirlpool è molto grave perché non stiamo parlando di un'azienda in crisi ma di una multinazionale che decide in maniera unilaterale di tagliare, solo per ragioni di conto economico e di profitto gli stabilimenti campani prima di Carinaro e oggi di Napoli, cancellando con un tratto di penna la dignità e la vita lavorativa di intere famiglie. Ed è ancora più grave che il governo dichiari di averlo appreso come noi e i sindacati dai giornali. Viceversa, se l’azienda ha preannunciato al Governo la violazione dell’accordo dello scorso ottobre, allora significa che qualcuno ha nascosto la verità.
Di Maio è da un anno Ministro dello Sviluppo e del Lavoro e dice a parole di battersi da sempre contro le delocalizzazioni. Dimostri con i fatti di saper difendere lavoratori e dignità di uno stabilimento storico ed efficiente come quello di Napoli anziché comportarsi come uno che sa solo protestare.
Delle due l’una: o Whirlpool aveva avvertito in tempo il Governo della decisione assunta e sarebbe grave oppure hanno completamente ignorato il parere del Governo e sarebbe gravissimo perché proverebbe la scarsa considerazione della multinazionale statunitense verso il Governo italiano. Inaccettabile sotto ogni punto di vista che l’azienda chiuda così lo storico stabilimento di Napoli". Così Francesco Boccia, deputato PD e economista, in diretta a Tagadà, su La7.