Mutui +64% segnale importante
“La proposta avanzata dal governo per smaltire le sofferenze bancarie va nella giusta direzione. Con il passaggio al regime di deducibilità immediata anziché differita di svalutazione e perdite su crediti viene rimosso un evidente svantaggio competitivo con le altre banche europee.
190 miliardi di sofferenze sono un dato adeguato per comprendere che, senza un intelligente smaltimento e senza un'attività di svalutazione su crediti già nei bilanci delle banche pari a circa 25 mld, la spinta al credito per imprese e famiglie non ripartirà mai con la forza necessaria.
La crescita dei mutui per oltre il 64% in questi primi 6 mesi del 2015 sono un segnale davvero incoraggiante, ora è necessario regolare questa incomprensibile corsa infinita alle soglie patrimoniali che limita il credito.
Nonostante le complessità finanziarie del mondo moderno come dimostrano le tensioni europee sulla vicenda greca e le fibrillazioni del mercato finanziario in Cina, il sistema bancario italiano sta dimostrando, dopo 8 duri anni di crisi, di essere decisamente solido”. Così Francesco Boccia, presidente della commisisone Bilancio della Camera, parlando con i giornalisti arrivando all’assemblea annuale dell’Abi.
