No ad ogni ipotesi Grexit
“La sostenibilità del debito pubblico greco è un problema politico. Inutile scaricare speranze o responsabilità sulla Bce. La Bce è autonoma ed escludo che in queste ore possa congelare i fondi Ela (Emergency liquidity assistance) sulla base di inutili pressioni dei cosiddetti rigoristi tedeschi. Non possiamo permetterci, per ragioni politiche evidenti, l’uscita di Atene dall’Eurozona.
Alla politica, nelle prossime ore, spetta la responsabilità di dimostrare una nuova visione europea. Crescita e solidarietà sono i punti fermi da cui ripartire. E in attesa di scelte politiche chiare, la Bce potrebbe solo confermare gli 89 miliardi di liquidità d’emergenza già stanziati per la Grecia. Questa scelta, fatta in autonomia, sarebbe già un segnale chiaro a chi predica inopinatamente l’uscita della Grecia dall’Eurozona.
Da oggi, in Europa, si deve ripartire con la politica che deve ricominciare autorizzando immissione di liquidità alle banche greche e aprendo parallelamente una stagione finalizzata a politiche per investimenti e crescita”. Così Francesco Boccia, presidente della Commissione Bilancio della Camera, sugli ultimi sviluppi della crisi greca.