Mattarella, risultato straordinario, la vittoria della politica
Roma, 31 gen. - Sergio Mattarella "e' stato eletto quasi con i due terzi dei grandi elettori, i piu' ottimisti dicevano 630 voti, ne ha avuti 665, un risultato straordinario. E questo significa che Mattarella ha intercettato la voglia di sostegno anche di gruppi che erano fuori dal perimetro definito dal Pd che, in questo caso, bisogna dirlo con forza, ha il merito di avere costruito un ampio fronte". E' il commento a caldo, alla 'Dire', di Francesco Boccia (Pd), presidente della commissione Bilancio della Camera, che considera l'elezione di Mattarella una "vittoria della politica". Quanto all'uomo, "abbiamo messo l'Italia in buone mani- aggiunge- Mattarella e' un pezzo della storia della nostra Repubblica, un galantuomo, un difensore delle nostre istituzioni". Messo in sicurezza il Colle, da lunedi' si torna alla politica. E le riforme che fine fanno con lo strappo del Nazareno? "Non so se c'e' uno strappo- risponde Boccia- auspico il confronto con tutti gli altri gruppi parlamentari, anche con M5s, la cui voce non si sente in queste ore, mi auguro comunque che tutti convengano con noi nell'applaudire Sergio Mattarella". Sicuramente, continua Boccia, "quello che mi interessa e' che lunedi' si ricominci ad occuparsi del paese reale e che nel Pd questa ritrovata compattezza possa consentirci di entrare nel merito di alcune scelte che alcuni di noi non avevano condiviso: alcuni decreti, dalle popolari all'Ilva, vanno corretti e migliorati, il governo ha bisogno di dare risposte in materia economica, poi eravamo tutti presi dalle riforme, tutto questo con un Pd compatto, puo' vedere aprire una stagione nuova, di confronto sul merito". Certo, "auspico una grnde convergenza sulle riforme, fa bene Renzi a ricercarla, ma la gente ci chiede di risolvere problemi- conclude Boccia- non di dare vita a tattiche politiche inutili". (Tec/ Dire).