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Con Mattarella morire democristiani? Importante è non morire

31.01.2015

"Con Mattarella l'Italia è in buone mani. La politica italiana, oggi, ha scritto una bella pagina di storia. Il nuovo presidente della Repubblica saprà rafforzare le istituzioni e riunificare l'Italia. Commenta così Francesco Boccia, presidente della commissione Bilancio della Camera, l'elezione del presidente della Repubblica.
E alla domanda dei cronisti sul "Moriremo democristiani?", Boccia risponde sorridendo: "L'importante è non morire; poi come si muore, con quale casacca addosso, in quale circostanza... Chi ci crede si affida a quel galantuomo del Padreterno, chi non ci crede ha un'aspirazione diversa".

Comunque, aggiunge Boccia, "abbiamo vissuto gli ultimi nove anni colorati di rosso ed era un bel rosso, perché quello di Giorgio Napolitano era un bel rosso; ora non fa male ricordarci un po' di sano scudo crociato. È la nostra storia, la storia della Repubblica, è stata anche una storia importante, oltre alle cose negative che si tendono a raccontare e che riguardano gli ultimi due tre anni della prima Repubblica".

Ma poi, taglia corto Boccia, "Sergio Mattarella è un esempio, ci ricorda la parte sana di quel Paese che è stato ricostruito dai nostri padri, dai nostri nonni".(Ansa).

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