04.10.12 - " MA ADESSO SERVE UN COLPO D'ALA " - BOCCIA ( Pd ) : PASSO INDIETRO PER I POLITICI CHE SONO SOTTO INCHIESTA ( da gazzetta del Mezzogiorno del 04.10.2012 pagina IV Gazzetta del Nordbarese )
04.10.2012
La costituzione in parte civile in un processo come possibile intralcio alla giustizia ? Mah, questa mi giunge nuova. Credo che il corso della giustizia non si intralci quando e se le istituzioni si costituiscono parti civili nei procedimenti penali, ma quando piuttosto si cerca di modificare le prove. Dire così Francesco Boccia, biscegliese, deputato del partito Democratico, già responsabile del dipartimento delleconomia allepoca del governo prodi ( 2006 2008 ) , Eppure non gli sarà sfuggito che il sindaco di Barletta, Nicola Maffei ( Pd come lui ) la pensa in maniera diametralmente opposta, anche nel caso delle richieste di rinvio a giudizio della Procura di Trani per tentata concussione, falso ideologico e violazione delle norme elettorali di cui sono a vario titolo destinatari un consigliere regionale e comunale del Pd, un consigliere ed ex assessore già Pd ora a Sel, due ex consiglieri comunali del Pd. Io dico che chi fa politica sottolinea Boccia deve essere come la moglie di Cesare : al di sopra di ogni sospetto. E lo dico perché questo principio deve valere per tutti, a cominciare da me stesso. Da questo punto di vista, non vanno fatti sconti nei confronti di nessuno.
La sua opinione appare al quanto isolata sia allinterno del Partito democratico che allinterno degli altri partiti, i cui esponenti la pensano in maniera opposta con grande spirito bipartisan forse degno di miglior causa.
Non so come vanno le cose allinterno degli altri partiti, ma posso assicurare che non è così allinterno del Partito democratico.
Veramente dallesterno si fa fatica a cogliere questa diversità di parere.
Forse si è fatto fatica ad ora, ma si farà sempre meno fatica dora in poi . Le responsabilità penali sono sempre personali, ma qui occorre che chi fa politica compia un atto di coraggio e di generosità per non trascinare nelle sue vicende personali anche il partito che rappresenta.
Cioè ?
Vale a dire : se io fossi sotto inchiesta, farei un passo indietro, per potermi difendere meglio nelle sedi giudiziarie proprie e per non coinvolgere nella mia vicenda personale anche il partito che rappresento. Se non si adotta questa linea di condotta, allora il giudizio dei cittadini sulla politica e sui politici sarà sempre più negativo.
Eh, ma questo per chi sbandiera la presunzione di non colpevolezza fino al terzo grado di giudizio e oltre ha un solo nome : giustizialismo. Come la mettiamo ?
La presunzione di non colpevolezza fino al terzo grado di giudizio e oltre , come dice lei, nel caso di annullamento con rinvio di una sentenza da parte della Cassazione o della revisione di una sentenza gi passata in giudicato, è un sacrosanto principio di civiltà giuridica, a dire il vero un po troppo ofuscato dallabuso che ne è stato fatto chiamandolo in causa quasi come uno scudo a garanzia di imperiture immunità e impunità. Oggi la priorità è ridare credibilità alla politica. Vede, se tutti noi politici sapessimo che nel caso di coinvolgimento in procedimenti penali ci sarà sempre e comunque la costituzione di parte civile dellistituzione che in un dato frangente rappresentiamo, ecco io credo che avremmo un ottimo deterrente per arginare comportamenti troppo spesso al limite della illegittimità o della illiceità con conseguente possibile sanzione penale in questultimo caso. La nostra cultura politica forse non è ancora pronta, ma questa è una fase di passaggio : abbiamo toccato il fondo ed è necessario un colpo dala soprattutto per quanto riguarda leticapubblica.
A costo di essere monotono : belle parole, ma la pratica politica è unaltra cosa.
Eh no, la pratica politica deve essere o deve diventare unaltra cosa, perché oggi siamo davvero ad un bivio : i cittadini elettori non premieranno più chi può dargli qualcosa, ma chi può fare qualcosa per provare a risolvere i suoi problemi. Posso fare un esempio molto concreto ?
Prego.
Ad esempio, bisogna trovare la forza per non indulgere nella urbanistica delle lottizzazioni e delle concessioni singole, ma occorre programmare realmente lo sviluppo delle città discutendo e approvando i Piani urbanistici generali.
Sta pensando a Barletta ?
Non solo a Barletta. Il sindaco di Barletta è unottima persona, ma in questo momento occorre una svolta per dare uno slancio nuovo allamministrazione e alla coalizione. Penso, ad esempio, ai ritardi nella approvazione del bilancio di previsione 2012 : una città non andrebbe mai amministrata in dodicesimi, ma questo è il secondo anno consecutivo che Barletta lo sta sperimentando sulla propria pelle. Come sta sperimentando, in negativo naturalmente, la conflittualità fin troppo accesa del Partito democratico, che è il primo partito della coalizione di centrosinistra di cui dovrebbe essere il collante. Servirebbe deporre le armi , rafforzando sia il giovane segretario cittadino del partito che lo stesso sindaco, ma tutto questo finora si è rivelato purtroppo soltanto un auspicio.