15.05.2010
Federalismo: Boccia (Pd), chiediamo a Bossi ulteriori risposte.
'Noi abbiamo posto con forza una serie di questioni, a partire da quella del demanio militare che va tutto trasferito, invece di prediligere l'accentramento di quelle risorse alla Difesa Spa, se ci danno risposte noi ci siamo'. Lo dice Francesco Boccia, deputato del Pd e componente della commissione bicamerale per il federalismo a proposito del primo dei decreti attuativi della riforma, quello sul demanio.
'C'e' la necessita' - sottolinea Boccia - di mettere dei paletti con meccanismi rigorosi e trasparenti. Facciamo un appello a Bossi, perche' per noi ha in questo momento un alto tasso di credibilita': non vuole che si estenda la 'sindrome Anemone' anche nel federalismo fiscale, confidiamo nella sua lucidità' politica'.
A Flavia Perina, che questa mattina sul 'Secolo' ha fatto un editoriale nel quale critica i tempi stretti del federalismo demaniale,Boccia replica che 'e' vero che serve altro tempo', ma, dall'altra parte 'non va dimenticato che lo Stato attualmente paga 700 milioni di fitti passivi, pur avendo un patrimonio vendibile di 3,2 miliardi, rende 20 milioni di fitti attivi e non e' stato mai valorizzato, in piu' noi abbiamo difeso il patrimonio culturale, nessuno vendera' il Colosseo o il Campidoglio, ma e' necessario che si smetta di pagare fitti onerosissimi senza saperlo e questo tema accomuna gran parte del Pd e la Lega in una stessa battaglia'. (ANSA).
