Roma, 5 ott. - (Adnkronos) - "Era difficile distruggere dopo il suo passaggio, visto che ha lasciato dietro di se' solo macerie ". Francesco Boccia, coordinatore delle commissioni economiche del Pd, ironizza sulle parole di Giulio Tremonti che oggi, sulle pagine del 'Corsera', attacca il governo parlando della 'distruzione creatrice' di Monti, che, a detta dell'ex ministro, ha solo distrutto anziche' creare. Eppure per Boccia "se siamo in queste condizioni, e' per le scelte compiute da Tremonti in questi anni". Scelte da cui, a detta dell'esponente del Pd, l'ex superministro tenta ora di tenere le distanze. "Nell'intervista di oggi al 'Corsera - dice all'Adnkronos - celebra il de profundis di questo centrodestra, rinnegando 20 anni di storia con i suoi colleghi e compagni di partito. Ripudia la sua storia e la militanza nel centrodestra, addebitando semplicisticamente le colpe a Berlusconi. Eppure nessuno ha avuto il potere che ha detenuto lui in questi anni, per lunghi tratti godendo di una vera e propria delega in bianco non solo di Berlusconi, ma dell'intera coalizione". Ma a Tremonti, che domani esordira' a Riccione come leader politico, Boccia rivolge comunque il suo personale "in bocca al lupo. La nascita di una nuova formazione democratica, sperando che lo sia, va sempre salutata con un benveneto", dice. Una nuova forze politica da temere, dunque? "Non ho la presunzione di dire se andra' bene o male, lasciamo deciderlo agli elettori. Ma e' difficile essere un buon premier se non si e' stati un buon ministro. In Italia, pero', tutto e' possibile".