ROMA, 29 NOV - 'Il neoumanesimo puo' essere una sfida ma se il partito ha la forza di confrontarsi su nuovi orizzonti e valori. Dobbiamo essere chiaramente contro il relativismo e il nichilismo'. Cosi' il deputato Pd Francesco Boccia ha replicato al responsabile economia del Pd Stefano Fassina che, in occasione del seminario del Pd 'Il lavoro nella riflessione della chiesa di Benedetto XVI', aveva proposto un neo-umanesimo laburista come sfida per un nuovo modello economico e sociale.'Porre al centro - sostiene Boccia - la persona significa approfondire valori, moralita', etica dell'agire e del comportamento sociale. E non demonizzare la controparte, non utilizzare politicamente i sindacati ma porre le esigenze dei giovani al centro del confronto culturale. E dire no alla guerra tra lavoratori e imprese'. Per il deputato Pd, 'non ne usciamo se invece di tradurre Papa Ratzinger secondo schemi mentali da muro di Berlino, non riconosciamo i nostri limiti e gli errori'. Per crescere, ha concluso Boccia, 'non ci sono le vitamine ma orizzonti chiari globali, valori condivisi e un'etica che mette al centro la persona. Altrimenti ci condanneremo alla conservazione, fatto di conservatori che non vogliono riformare nulla. Alternativamente non sara' Benedetto XVI a salvare le anime e gli stipendi'.(ANSA).