RASSEGNA STAMPA

24.10.11 - CRISI. OPPOSIZIONI: BERLUSCONI PARLI A CAMERE PRIMA CHE IN EUROPA FACCIA COME MERKEL, HA OTTENUTO RINVIO CONSIGLIO UE PER BUNDESTAG

24.10.2011
(DIRE) Roma, 24 ott. - Il presidente del Consiglio riferisca in parlamento sulle nuove misure anti-crisi, che dovrebbero contentere interventi anche sulle pensioni, prima di comunicarle all'Europa. E' la richiesta dei gruppi di opposizioni prima che sia avvii l'esame dell'ordine del giorno alla Camera. A dare il la' e' un intervento di Giorgio La Malfa (Terzo Polo) che, riferendosi alla scena di ieri tra la cancellera tedesca Merkel e il presidente francese Sarkozy, sottolinea: "E' la prima volta, nella mia lunga esperienza politica, che vedo il mio Paese trattato in questo modo a livello internazionale. Nemmeno nella crisi drammatica del '76, quando dovemmo impegnare l'oro della Banca d'Italia per fronteggiare una crisi valutaria, ho sentito rivolgersi con sarcasmo e ironia, con questi toni ultimativi, al nostro Paese". La Malfa precisa di non voler fare "un intervento politico" ma di limitarsi a constatare che il presidente del Consiglio europeo Van Rompuy "ha chiesto con tono fermo che entro mercoledi' serve un segnale forte da parte dell'Italia e che chiesto al nostro premier di riferire all'Europa". La Malfa chiede alla presidenza della Camera "di farsi interprete della richiesta che Berlusconi riferisca anche al parlamento italiano".E pone questo interrogativo: "Puo' il presidente del Consiglio andare a Bruxelles senza prima aver esposto davanti al parlamento nazionale cio' che intende esporre ai colleghi Ue". Secondo l'esponente dei Liberaldemocratici per Berlusconi c'e' "l'assoluto e imprenscindibile obbligo di parlare all'Italia prima che all'Europa". E ricorda che Merkel ha ottenuto il rinvio del prossimo Consiglio Ue a mercoledi' "proprio per riferire al Bundestag". Il deputato di opposizione conclude: "La nostra non e' una richiesta fatta per polemica ma per senso di responsabilita' nazionale, per dare al governo, in un momento molto difficile, il conforto del parlamento". Alla richiesta di La Malfa si associano Fli, Pd e Udc. ntervendo in aula, Benedetto della Vedova, si associa alla richiesta di La Malfa che la presidenza della Camera chieda a Berlusconi di riferire al parlamento italiano prima di mercoledi', giorno in cui si terra' il nuovo Consiglio europeo e la riunione dell'eurogruppo. Il capogruppo di Fli sottolinea che sarebbe "opportuno e doveroso un passaggio parlamentare per dirci che risposte che il governo italiano intende portare" in Europa per fronteggiare la crisi economica, "anche perche'- dice- le reazioni all'interno della stessa maggioranza destano preoccupazione circa la credibilita' sulle risposte che il premier intende dare in sede europea", tra le quali dovrebbe esserci un intervento sulle pensioni. Francesco Boccia (Pd) invita il presidente del Consiglio a "rappresentare a questa Camera la condizione effettiva che in questo momento regola i rapporti tra il governo italiano e le istituzioni comunitaria. E' evidente- continua- che da ieri sera l'Italia e' trattata dall'Europa nella stessa condizione dei Paesi che hanno chiesto il fondo di salvataggio. Ci aspettiamo che Berlusconi si presenti in aula e coinvolga tutto il parlamento in una vicenda che e' piu' grave di quanto appaia".

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