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Oggi per la UE, con Brexit, è una giornata triste ma l'Europa va rafforzata

01.02.2020

(ANSA) - ROMA, 1 FEB - "Da oggi nell'Ue siamo in 27. Per l'Unione Europea e' una giornata triste. Ho vissuto alcuni anni, durante gli anni novanta, a Londra e in quegli anni era inimmaginabile una Ue senza il Regno Unito. Ho vissuto il passaggio tra Major e Blair, tra conservatori e laburisti, sempre esigenti e critici con l'Europa ma sempre in prima linea per migliorarla. Alla fine, hanno prevalso nazionalisti, sovranisti e indipendentisti alimentando le pulsioni antieuropee che, nel tempo, danneggeranno lo stesso Regno Unito". Lo scrive in un post su Fb il ministro per gli Affari regionali e le Autonomie, Francesco Boccia. "Faccio fatica a immaginare scozzesi e irlandesi schiacciati sulle posizioni di chi li ha portati contro la loro volonta' fuori dall'Europa", sottolinea il ministro.

"Di solito, chi alimenta l'indipendentismo viene travolto dall'indipendentismo stesso. Ma, come si dice in questi casi, il popolo si e' espresso e non possiamo che prenderne atto. Assecondare le pulsioni o accompagnare la societa' verso nuovi orizzonti e' la differenza che passa tra i populisti e gli statisti. Vedremo cosa ci riservera' la storia. Resto convinto, pero', che quello di gran parte del Regno Unito sia soltanto un arrivederci e le nostre strade torneranno ad incrociarsi per i legami indissolubili dei nostri popoli e delle nuove generazioni nate europee".

"Da parte nostra - afferma ancora Boccia - dobbiamo lavorare per rafforzare questa Europa, gettando una volta per tutte basi solide per l'Europa politica. Se le classi dirigenti europee non capiranno che e' arrivato il momento del coraggio e della necessita' di rafforzare le istituzioni europee, la Brexit restera' una crepa pericolosa utilizzata da tutti i sovranisti che vogliono la disgregazione. L'Ue deve dare risposte adeguate ai cittadini e ai loro bisogni attraverso politiche comuni su fisco, ambiente, migranti, difesa, welfare, lavoro e debito pubblico. Quando lo faremo, allora - conclude - saranno nati gli Stati Uniti d'Europa"

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