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Autonomia e sussidiarietà non hanno colori politici

22.11.2019

(ANSA) - ROMA, 22 NOV - "In Europa i processi di convergenza economica, di coesione sociale e integrazione culturale e territoriale passano necessariamente attraverso la forza che avranno i singoli Stati nazionali nell'attuare fino in fondo il principio di sussidiarieta', inteso come modello sociale, piu' coerente con la trasformazione della societa' in ogni momento storico.

L'Europa delle Regioni e' stata una grande intuizione finita pero' nelle sabbie mobili della mancanza di coraggio. Per realizzarla serve tanto coraggio in piu' e un'Europa piu' forte e piu' semplice". Cosi' il ministro per gli Affari regionali e le Autonomie, Francesco Boccia, intervenendo nell'Aula del Senato alla 9a Assise della Sussidiarieta' organizzata dal Comitato europeo delle Regioni e dalla Conferenza dei Presidenti delle Assemblee legislative delle Regioni e delle Province autonome.

"Questi obiettivi nel nostro Paese possiamo raggiungerli da un lato responsabilizzando sempre piu' Regioni e Citta' sui servizi e sulle richieste di imprese e cittadini e, dall'altro, rafforzando la capacita' degli Stati nazionali, anche attraverso politiche pubbliche europee che attuino una vera e propria perequazione per ridurre le diseguaglianze crescenti.

Dobbiamo aprire un grande fronte, e qui si inserisce la legge quadro sull'autonomia differenziata che stiamo ultimando, per far diventare prioritarie le aree interne i territori di montagna e tutte le aree in ritardo di sviluppo in tutto il paese da sud a nord. L'autonomia differenziata non ha alcun colore politico, non e' ne' di destra ne' di sinistra ma e' scolpita nella Costituzione", ha concluso Boccia.

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