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Bisogna continua a credere in questo Governo

28.10.2019

(ANSA) - TRANI, 28 OTT - "No, non siamo in laboratorio, non si fanno sperimentazioni in vitro, quando e' nato questo Governo ci siamo tagliati volutamente i ponti alle spalle e l'abbiamo costruito per avviare una nuova alleanza sociale e chi ci credeva allora dovra' crederci ancora oggi perche' io penso che mettere insieme forze politiche che hanno la stessa visione sulla societa', la stessa posizione sociale, la stessa convinzione sulla centralita' del lavoro, dell'ambiente e della scuola, non possano non stare insieme". Cosi' il ministro agli Affari regionali, Francesco Boccia, ha risposto ai giornalisti a Trani, che gli hanno chiesto se il patto PD-M5S reggera' anche dopo il risultato elettorale in Umbria. Boccia partecipa ad un incontro dal titolo 'Il regionalismo differenziato fra autonomia e solidarieta'' con l'ex presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni.

"L'Umbria era un passaggio, tra l'altro quello piu' complicato - ha spiegato Boccia - li' si era chiuso un ciclo complicatissimo, drammatico sotto alcuni aspetti dal punto di vista politico che ha riguardato la fine di un ciclo della classe dirigente del Pd che ha perso un punto e mezzo rispetto alle europee". "Io esorto tutti ad andare avanti, a non aver paura - ha aggiunto Boccia - perche' quando si costruisce una storia nuova, bisogna avere coraggio, quelli che guardano i sondaggi e si spaventano, non meritano nemmeno di fare politica".

"Abbiamo perso una battaglia e ne vinceremo altre - ha concluso - sono convinto di questo, dobbiamo andare avanti anche perche' non e' la prima volta che il M5S, pur prendendo eccellenti risultati alle elezioni politiche e alle elezioni europee, poi crolla alle elezioni regionali, era gia' successo nella legislatura 2013/2018, tutti davano il movimento in grave difficolta' e poi sono ripartiti con le elezioni politiche. Esorto tutti, Di Maio compreso, ad avere coraggio e dobbiamo andare avanti perche' il Paese ha bisogno di un fronte alternativo".

"A destra ci sono i nazionalisti e il centrodestra non esiste piu', Berlusconi e' un'appendice ormai di Salvini e Meloni; e Salvini e la Meloni hanno una idea nazionalista non solo del Paese ma anche dell'Europa, credono nei fili spinati, nei manganelli, in una Europa che deve essere sempre piu' marginale, noi, invece, crediamo nella centralita' dell'Europa".

"In due mesi - ha aggiunto Boccia - siamo passati dalle montagne russe e dallo spread quasi a 300 al paese sotto controllo, all'Iva che non e' aumentata, cambiale che aveva firmato Salvini e poi e' scappato perche' lui fa sempre cosi', fa debiti e poi scappa".

"E' un vizio vecchio, ce l'aveva nel partito e poi lo ha fatto, l'ha fatto anche per conto degli italiani - ha aggiunto - ricordiamole queste cose. Noi non abbiamo fatto aumentare l'Iva, abbiamo abbassato le tasse sul lavoro, e abbiamo fatto partire politiche sull'ambiente, sulla scuola e sulle famiglie. E' tanto? Non lo so. E' il giusto e noi non abbiamo nessuna intenzione di prestarci alla propaganda della destra, sull'Europa loro vogliono distruggerla e noi vogliamo rafforzarla".

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