(ANSA) - BARI, 20 OTT - "Mi sono candidato alla segreteria del Partito Democratico per cambiare la classe dirigente del partito democratico, soprattutto per dirlo con chiarezza: noi non dobbiamo essere mai più classe di potere. Dobbiamo avere l'ambizione di essere classe dirigente, che è un'altra cosa". Lo ha detto Francesco Boccia, deputato Pd e candidato al congresso, nel pomeriggio a Bari in occasione della tappa barese del suo tour elettorale, in vista della corsa alla segreteria del Partito Democratico.
"La classe dirigente - ha aggiunto - indica una rotta lontana, ascolta prima di parlare, in alcuni casi chiede anche scusa nei luoghi in cui ritiene di aver sbagliato e quei luoghi per me sono simbolicamente i mercati, le scuole, le periferie, le tante zone 167. Sono i luoghi che hanno voltato le spalle alla sinistra e in generale al Pd. Ascoltare ti consente di capire soprattutto quello che in un momento come questo serve a chi ne ha piu' bisogno, a chi è rimasto indietro, ai giovani che studiano e che hanno bisogno di avere una rotta chiara e indicata e alle imprese che continuano ad alzare le saracinesche e a non sapere come sarai il domani, perché c'è un governo che ti cambia le regole, che aiuta coloro che hanno barato, mi riferisco ai condoni fiscali".
"C'è un governo - ha proseguito - che si limita a dare delle risposte di breve, brevissimo termine e lo fa dicendo agli italiani facciamo debiti anche questa volta, vedrete che però questa volta sarà diverso. Ecco, il partito democratico che mi candido a guidare è un partito democratico che stravolge da questo punto di vista il confronto anche con quelle che un tempo erano opposizioni, Lega e M5S non sono uguali e non mi stanco di dirlo. Noi dormivamo quando facevano le opposizioni Lega e M5S, parlavamo con le élite, con l'establishment e il risultato è che ci hanno sostituito, ma ora, soprattutto nei luoghi del bisogno, appaiono più credibili".
