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Ora è tempo del salvataggio delle banche, poi un’autocritica seria

12.01.2017

Il management? Se non cambia è come se non fosse successo nulla

“Sulla gestione delle crisi bancarie sono stati fatti alcuni errori che non vanno nascosti. L'importante è non perseverare. Ora è il tempo dei salvataggi e il fondo di 20 miliardi dovrà essere utilizzato con trasparenza e rigore. Siamo di fronte a una prima volta per l'Italia e per la stessa Europa con questa impostazione. Sullo sfondo ci sono molti nodi da affrontare: dallo stesso trattamento dei risparmiatori delle banche in crisi, alle responsabilità degli amministratori e dei regolatori che hanno permesso la vendita al dettaglio di alcuni prodotti finanziari. Dal modello di nazionalizzazione di Mps ai nodi irrisolti sulle popolari, come il diritto di recesso e la soglia degli 8 miliardi.

Poi, dovrà esserci il tempo delle responsabilità politiche perché, se siamo arrivati qui, è anche a causa delle strade imboccate. Ma questi sono temi che vanno affrontati dopo aver messo in sicurezza il sistema e difeso i risparmiatori.

Personalmente, ho seri dubbi sull'opportunità di confermare lo stesso management anche con lo Stato azionista, ma questi aspetti rientrano già nell'ambito del confronto politico che, inevitabilmente, affronteremo successivamente”. Così Francesco Boccia, presidente della commissione Bilancio della Camera, lasciando Montecitorio.

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