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L.Stabilità addio, si chiamerà legge di Bilancio

26.05.2016

Arriva il Bes, scompaiono le clausole di salvaguardia

(ANSA) - ROMA, 26 MAG - "Velocità, semplicità e trasparenza sono le caratteristiche del nuovo Bilancio dello Stato. Le due sezioni di cui si compone: la prima sezione con misure legislative che sostituiscono la vecchia stabilità, che mirano a garantire gli obiettivi di finanza pubblica, e la seconda sezione con le previsioni di entrata e spesa espresse in termini di cassa e competenza, formate sulla base della legislazione vigente e delle proposte di rimodulazioni. Non avremo più due provvedimenti distinti, legge di stabilità e di bilancio, ma uno unico, semplice da leggere, i cui contenuti si concentreranno sugli obiettivi di finanza pubblica.

Sarà anche più semplice per le commissioni Bilancio perché non saranno più ammessi interventi localistici e micro settoriali, che potranno invece confluire in un fondo ad hoc, utilizzato come collegato, in cui inserire le emergenze dei territori, di cui i gruppi parlamentari si faranno carico. Insomma, mai più assalti notturni alla diligenza. Solo politiche con impatto macroeconomico". Così Francesco Boccia, presidente della commissione Bilancio della Camera, intervenendo nel corso dell'audizione del ministro Padoan sul Ddl da lui stesso promosso di Riforma del Bilancio dello Stato.

"Abbiamo cancellato il ricorso sistematico alle clausole di salvaguardia - prosegue - e, finalmente, garantito il rispetto delle scelte dei contribuenti sull'utilizzo delle risorse dell'8 e del 5 per mille a copertura dei provvedimenti, introdotto il BES, l'indicatore di benessere delle politiche pubbliche, e consentito l'accesso alle banche dati per avere un monitoraggio costante delle leggi di spesa. Con questa riforma c'e' stato un evidente e fondamentale cambio di prospettiva e possiamo dire addio, proprio per come e' stata strutturata, alla stagione della spesa incrementale automatica".

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