RASSEGNA STAMPA

05.10.2010 - UE: Boccia (Pd), da Tremonti solite omissioni e silenzi.

05.10.2010

UE: Boccia (Pd), da Tremonti solite omissioni e silenzi.

(ANSA) - ROMA, 5 OTT - "L'intervento del ministro Tremonti ha affrontato tante questioni ma non i problemi del paese: per metà è stato un esercizio di filosofia, il resto un ragionamento senza risposte ai nodi aperti. Il Pd ha posto il problema di un coordinamento della finanziaria con le riforme europee visto che, dopo un solo anno, il nuovo Dfp è già cancellato, ma su questo Tremonti tace, mentre, per quanto riguarda il salasso di 35 miliardi nei prossimi tre anni, altro che confusione! E' quanto costerà all'Italia la trasformazione delle regole che disciplinano il Patto di Stabilità sulle quali aspettiamo di capire le intenzioni del governo". Lo ha detto Francesco Boccia, coordinatore delle commissioni Economiche del Gruppo del Pd, dopo l'audizione del ministro dell'Economia.

Boccia rileva che "nella Dfp non c'è mai il riferimento all'attuazione del federalismo fiscale. Da un lato il governo accelera sulla fiscalità locale, pasticciando sui fabbisogni standard, dall'altro, alla vigilia della finanziaria, nasconde i numeri fino a ignorare gli effetti dello stesso federalismo fiscale. Nel documento di Decisione di finanza pubblica - aggiunge - si confermano tutti i dubbi del Pd sull'aumento della spesa pubblica nel triennio e sulla riduzione del Pil. Questo ci fa temere una manovra correttiva a fine anno sulla quale il Ministro Tremonti ha sviato. Il silenzio sulla nomina del Presidente della Consob, invece, ci fa ritenere che è ormai giunto il momento di applicare anche per questo caso, il metodo 'Brancher': una mozione specifica. Abbiamo constatato, infatti, che il governo è affetto dalla 'sindrome del voto di sfiducia', cioè si muove solo se messo con le spalle al muro".(ANSA).

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