RASSEGNA STAMPA

Fs risana i bilanci con denaro pubblico ma al Sud meno servizi che al Nord

05.09.2015

Intervista rilasciata a Franco Giuliano, pubblicata sulla Gazzetta del Mezzogiorno 

L'amministratore delle Fs, Michele Mario Elia esclude («per il momento») che il Frecciarossa possa arrivare fino a Lecce. «Perchè spiega - il servizio non sarebbe remunerativo per l' azienda». Cioè il ricavo dei biglietti venduti (le Fs non lo sanno ancora) non pareggerebbe il costo del servizio a mercato».

È effettivamente così? «Assolutamente no - spiega l' onorevole del Pd Francesco Boccia». Il quale giudica «inammissibile e ingiustificabile la risposta rilasciata alla Gazzetta del Mezzogiorno dal numero uno dell'azienda pubblica».

«Questo però - aggiunge Boccia - è la certificazione di una visione profondamente sbagliata che quella azienda di Stato, e ribadisco di Stato, ha avuto in questi anni sulla erogazione del servizio pubblico di trasporto. È inaccettabile che un manager pubblico di un'azienda che ogni anno per sopravvivere e assolvere alle sue funzioni fondamentali questua miliardi allo Stato, cioè ai cittadini, possa addirittura argomentare che se i servizi non sono remunerativi, quei servizi stessi non debbano essere erogati».

«La domanda allora nasce spontanea - continua Boccia - Ma i cosiddetti servizi remunerativi, sulle tratte Milano -Bologna, Milano -Firenze, Firenze -Roma, Torino -Milano, con quali soldi sono stati sono offerti e con quali soldi sono stati realizzati i collegamenti dell' Alta Velocità? Con i soldi privati o con i soldi pubblici? Cioè con i soldi di tutti i cittadini italiani compresi quelli del Sud? Oppure con i soldi delle Fs, il cui bilancio viene poi sanato sempre dallo Stato, dunque sempre dai cittadini»?

«Questa - conclude l' onorevole del Pd - è una dinamica cha va avanti da alcuni anni, compresa l'era di Moretti che ha sempre teorizzato la regola dell' azienda pubblica quando bisognava chieder soldi a Roma, mentre diventata azienda privata quando bisognava decidere le tratte.

Personalmente sono stufo dei benpensanti, degli ipocriti e della politica di cambiare manager spesso non all' altezza del compito assegnato. Ora basta. Sul Sud si discuta dei fabbisogni standard e non solo sui costi standard. Sento parlare di costi e mai di fabbisogno. Domani alla direzione del Pd dedicata al Sud chiederò al ministro Delrio risposte chiare che sono convinto arriveranno. Penso che Elia debba scusarsi, perchè se quello è il mandato politico c' è un problema politico come una casa; se invece è la sua idea allora il governo deve intervenire e correggere questa visione di una azienda che resta pubblica».

Nel dopoguerra l'unità del Paese fu rappresentata simbolicamente dalla Autostrada del Sole. Oggi nel Secolo successivo, l' unità del Paese deve essere rappresentata dall' autostrada della rete (la banda ultra larga che chiedo parta dal Sud) e dal completamento dell'Alta Velocità ferroviaria che purtroppo al Sud non è mai arrivata. Anzi, con i soldi del Sud è stata realizzata al Nord».

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