RASSEGNA STAMPA

19.09.2010 - Fiat: Pomigliano; Boccia (Pd), speculazioni penose Fiom.

19.09.2010

Fiat: Pomigliano; Boccia (Pd), speculazioni penose Fiom.

(ANSA) - BARI, 19 SET - Nella vicenda della Fiat di Pomigliano ci sono state 'speculazioni penose della Fiom'. Lo ha affermato alla Festa provinciale del Pd di Barletta, il deputato pugliese dei democratici Francesco Boccia.

'Questa Fiom - ha detto - fa politica da anni' e 'a volte ho la sensazione che non si occupano piu' di lavoro'. 'Quella che molti anni fa ho conosciuto io, la Fiom di Sabbatini, - ha proseguito - consentiva a tutti di esprimere una tesi, anche lontana, e alla fine quelli che la pensavano diversamente non erano considerati nemici'. Poi Boccia, Coordinatore delle commissioni economiche del Pd ha proseguito: 'ma vi sembra normale non riuscire dentro casa nostra, come e' successo a Torino, non poter dire quello che si pensa perche' c'e' qualcuno nella presunta coalizione che ritiene di dover fare una crociata pro o contro fiom? Sapete chi sono? Sono quelli che vogliono solo sfasciare il Pd. Sono quelli che pretendono di essere in alleanza con noi senza che nessuno di noi li abbia cercati. E mi riferisco ai vertici di Idv e Sel'.

Il Pd, ha continuato il deputato parlando di Pomigliano, 'pretende il rispetto del principio sacro dell'autonomia del partito dai sindacati e viceversa. Abbiamo fatto il Pd per questo'. 'Trovo stucchevole - ha aggiunto - che parlino da sinistra di Pomigliano persone specializzate nel racconto delle sofferenze degli ultimi dall'alto degli attici in cui abitano, dei vitalizi parlamentari o come succedera' ora con la ripresa del circo mediatico invernale, dagli studi televisivi con contratti milionari'. 'Pretendo in casa mia, nelle feste del Pd, di poter dire che lo stabilimento di Pomigliano in questi anni e' andato avanti utilizzando solo il 17% degli impianti, mentre a Thichy in Polonia, nello stesso periodo lo stabilimento andava al 97%, ma vogliamo capirlo o no - ha detto Boccia - che l'unica strada riformista seria che abbiamo davanti e' la redistribuzione vera delle ricchezze e che oggi dobbiamo pretendere un nuovo patto generazionale per abbassare le tasse sul lavoro dei salari piu' bassi con l'obiettivo di aumentarli dignitosamente, chiedendo a chi ha un tetto sulla testa e un lavoro certo qualche sacrificio in piu'?' . (ANSA).

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