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Se la fiducia è sul Jobs act uscito dal Senato non la voto

13.11.2014

Prima la legge di stabilità, poi la delega sul lavoro

Roma,13 nov. - Se il governo Renzi porrà alla Camera la fiducia sul testo del Jobs act così come è uscito dalla prima lettura al Senato Francesco Boccia non la voterà. Il presidente della commissione Bilancio di Montecitorio e deputato del Pd lo dice intervistato a SkyTg24.
"Se Renzi mette la fiducia sullo stesso testo uscito dal Senato, cioè il testo Sacconi, e non lo modifica con la norma approvata nella direzione Pd sui licenziamenti disciplinari - ha spiegato Boccia - io non posso votarla, sarebbe un errore. Il mondo andrà avanti ma nella vita bisogna assumersi responsabilità". Quanto ai tempi della delega sul lavoro, Boccia ha osservato: "Renzi ha il timone e dà le indicazioni e alla fine il Parlamento le seguirà ma credo che sarebbe opportuno prima stanziare un po' di soldi con la legge di stabilità, approvarla alla Camera alla fine di novembre, e poi passare al Jobs act approvandolo a dicembre".(Askanews)

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