RASSEGNA STAMPA

L. stabilità: Boccia, basta proroghe sul recupero dei condoni

29.10.2013
(DIRE) Roma, 28 ott. - "Niente piu' proroghe o rinvii, per i 'condonati' e' arrivato il momento di saldare il loro conto con lo Stato. In base al rapporto della Corte dei Conti risulta che, a fronte dei 5.2 miliardi di entrate previste da vecchi condoni, ne sono stati pagati solo 1.8. All'appello ne mancherebbero 3.4 ed e' arrivato il momento di riscuoterli". Cosi' il presidente della Commissione Bilancio della Camera, Francesco Boccia, uscendo dal Senato in occasione delle audizioni sulla Legge di Stabilita'. Quindi, aggiunge Boccia, "la prima cosa da fare e' prevedere che, chi non e' in regola con i pagamenti, perda subito tutti i benefici del condono: non escludo che gia' nella Legge di Stabilita' possa essere inserita una norma in tal senso, e le penalizzazioni accessorie. Non e' piu' accettabile- conclude- che quanti hanno aderito in passato ad un condono fiscale tombale (come quello del 2002, targato Tremonti) abbiano poi cambiato le carte in tavola, continuando di fatto ad evadere sull'evaso".

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