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Irresponsabili spallate e scorciatoie

05.08.2013
Francesco Boccia, presidente della commissione Bilancio, braccio destro del presidente Letta : cosa pensa della manifestazione del Pdl ?
E? stata una iniziativa politica di piazza, fatta da militanti di un partito che sta confrontandosi su vicende interne complesse e difficili che vanno valutate dentro il perimetro politico del centrodestra.
Boccata d?ossigeno per il governo ?
Quello che interessava al resto del Paese erano i riflessi che potevano incidere sulla maggioranza e sul governo. E mi pare che siano state chairite, come dice il presidente del Consiglio, e ora è necessario valutarle alla prova dei fatti.
Dal Pdl, a incominciare da Bondi, sono state dette parole estremamente pesanti ?
Non solo Bondi, ma anche altri. Bondi ha usato parole inaccettabili. Erano necessarie parole di responsabilità verso le Istituzioni e il Colle.
Il terremoto sulla politica, comunque, c?è stato. Sia a destra che a sinistra.
Per quanto mi riguarda, ho trovato surreale nei diversi schieramenti politici che all?improvviso la priorità del paese non fossero più il lavoro, le imprese, gli esodati della scuola, i giovani, tanto per citare alcuni dei temi oggetto dei provvedimenti che stiamo approvando, ma il solito tema che ha tenuto per vent?anni il Paese contrapposto. Nel giro di qualche giorno tutto nel dibattito pubblico tutto è sembrato cancellato, come se i problemi degli italiani non esistessero e esistessero solo gli interessi di gruppi dirigenti contrapposti. Oltre che le legittime speranze e aspirazioni dell?opposizione parlamentare di oggi che invece di parlare di lavoro e di sviluppo è tornata sul terreno più congeniale dell?inciucio dei soliti temi stamtii che vengono contrabbandati come politica. Siamo ad Agosto. Ora si blocca tutto ?
A parte il periodo di ferragosto si può lavorare per il resto del mese sui temi che stanno a cuore agli italiani non a qualche gruppo di interesse. Auspico che i problemi interni al Pdl e Pd vengano affrontati nelle rispettive sedi di partito attraverso meccanismi democratici che , per quanto ci riguarda è il congresso. Poi se questa pratica venisse utilizzata anche da qualche movimento di opposizione sarebbe salutare per tutta la politica. Comprenderei l?opposizione sui contenuti, ma non ci dicano che la priorità sia cambiare il governo. Comunque sia chiaro. Qualsiasi cosa accada non si tornerà al voto col Porcellum.
Nel Pd hanno ripreso fiato gli avversari delle larghe intese. Che dice ?
Non vorrei che la tentazione sia quella di non fare il congresso del Pd. Penso che questa alleanza sia nata sulla base dell?impegno assunto da Napolitano per le riforme. Poi le eventuali alleanze per il futuro sia la base del confronto congressuale.
Il Paese chiede fatti. Il governo reggerà ?
La fiducia del Paese nei confronti del governo Letta è sotto gli occhi di tutti. Chi pensa di toglierla con una spallata o con una scorciatoia deve sapere che dovrà metterci la faccia e assumersi la responsabilità davanti agli italiani.

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