Roma, 10 feb. (Adnkronos) - "A Monti che dice al Pd di scordarsi il suo appoggio se non si proseguiranno le sue riforme sul lavoro ribadiamo: sul tema abbiamo le idee chiare e prima di tutto cambieremo la norma sugli esodati, un mostro giuridico creato dalla riforma Fornero. Una riforma che, come avevamo previsto, non ha dato i suoi frutti nemmeno sul versante dei contratti in scadenza. Nel 27% dei casi infatti non sono stati rinnovati mentre solo il 5% sono stati stabilizzati, risultati modesti per non essere messi in discussione".Lo dice Francesco Boccia, del Pd. "Sul lavoro abbiamo preso impegni precisi: abbasseremo le tasse fiscalizzando gli oneri contributivi attraverso un'operazione redistributiva che, lo scorso dicembre, e' stata respinta da Pdl, Lega e dal governo. Torneremo alla carica con il completamento della tassazione delle transazioni finanziarie colpendo tutti i derivati oggi esentati, salvati proprio dal governo Monti", dice ancora Boccia. "Il professore e' ossessionato dalla coalizione dei progressisti e fatica a capire che non si tratta di un'alleanza nata in vitro ma attraverso un cammino nuovo e condiviso, avvenuto con la straordinaria partecipazione alle primarie -sottolinea il deputato del Pd-.Continuiamo a sperare che Monti si occupi, di qui alla fine della campagna elettorale, di come disarcionare il populismo di Pdl e Lega anziche' tornare su temi come il lavoro. Il passaggio che abbiamo di fronte e' cruciale per il futuro del Paese, le riforme costituzionali le faremo con tutte le forze non populiste ed europeiste, ma questi attacchi scomposti al centro sinistra avvantaggiano solo Pdl, Lega e Movimento 5 Stelle".