(DIRE) Roma, 14 set. - "La Consob fa una scelta prudente: viene meno il divieto di vendite allo scoperto 'coperte' sui titoli bancari e assicurativi, cioe' quelle che hanno alcune forme di garanzie, e conferma il divieto di vendita a tempo indeterminato per i titoli completamente scoperti. Tutto questo, pero', non basta: di fronte alle conseguenze delle speculazioni non possiamo affidarci a regole a singhiozzo, oggi valide e domani chissa'". Lo afferma Francesco Boccia, coordinatore delle commissioni economiche del gruppo del Pd alla Camera, osservando che e' "evidente che la Consob oltre non puo' andare e percio' devono intervenire i parlamenti dettando criteri alle autorita' dei singoli Stati e all'Esma, l'organismo europeo, perche' in un futuro possibilmente vicino si dia piu' trasparenza ai mercati: questo si puo' fare mettendo fuori legge i derivati non regolamentati e introducendo una standardizzazione dei contratti e dei prospetti informativi dei singoli paesi membri della Ue".