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09.05.12 - Crediti PA, basta tentennamenti. Tra Stato e banche finalmente segnali di disgelo ( dal Bog dell' UNITA' - LA SOTTILE LINEA ROSSA )

09.05.2012
Debiti di Stato e credito alle imprese. Finalmente ? è proprio ora di dirlo ? si intravede una luce in fondo al tunnel. La questione relativa ai ritardi di pagamento da parte della Pubblica Amministrazione pare sia arrivata ad una svolta. Proprio oggi, infatti, da Governo e rappresentanti del mondo bancario sono arrivati segnali di disgelo. Il ministro Passera ha annunciato l?arrivo di due decreti per ?la certificazione dei debiti commerciali della pubblica amministrazione e la garanzia, in modo che siano scontabili dal sistema bancario?. Nelle stesse ore gli ha fatto eco il viceministro dell?Economia, Vittorio Grilli, che ha sottolineato due aspetti di certo non trascurabili. Primo fra tutti, la variabile temporale (questione non di poco conto, vista la situazione di vera emergenza in cui versano le imprese). I provvedimenti dovrebbero, infatti, essere approvati a giorni. E, in secondo luogo, la modalità di riscossione dei crediti, che prevederebbe l?introduzione di una ?doppia strada di pagamento per cassa e titoli di Stato?. Dopo le forti pressioni del PD, finalmente una presa di posizione netta da parte del ministro Passera e del Governo e come partito non possiamo che compiacercene, visto che quello dei ritardi di pagamento della PA è un argomento per cui ci siamo battuti e per il quale abbiamo avanzato numerose proposte. Non da ultima, quella presentata al Governo nei giorni scorsi e che permetterebbe di sbloccare la situazione di stallo tra Stato-banche-imprese. Nello specifico, abbiamo proposto che tutti i crediti delle imprese con la PA, che dovranno essere certificati entro 1 mese, siano poi scontati presso le banche che, in cambio di liquidità alle aziende, diventeranno creditrici dello Stato: in caso di inadempienza, il Tesoro darebbe agli istituti titoli di Stato. Dal canto loro, le banche, per bocca del direttore generale dell?Abi, Giovanni Sabatini, si sono dette pronte ?a stipulare l?accordo con le imprese in modo da anticipare i crediti verso la PA con la massima flessibilità?. Un accordo che potrebbe ?prevedere la cessione sia pro soluto che pro solvendo e varie forme tecniche di anticipo e sconto?. La disponibilità espressa dal mondo bancario ad anticipare i crediti delle imprese verso la PA è pienamente in linea con la nostra proposta. E siamo convinti che questa sia la strada maestra per ridare fiato alle imprese e all?intero sistema finanziario, entrambi messi a dura prova dalla crisi. Dal Governo, adesso, ci aspettiamo che approvino, in maniera tempestiva, i decreti annunciati per poi estendere la nostra battaglia al tema liquidità, altro annoso problema delle imprese. Perché riteniamo che sia questa l?unica strada da seguire per ridare nuovo impulso alla nostra economia e ritornare in linea con gli altri Paesi europei. ( dal Blog dell' UNITA' - LA SOTTILE LINEA ROSSA - DEL 09.05.2012 )

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